Bonus nido 2025 – Circolare INPS n. 60 del 20 marzo 2025
Si informa che l’INPS ha pubblicato la Circolare n. 60 del 20 marzo 2025, contenente le istruzioni aggiornate relative all’invio delle domande per il Bonus Nido 2025. In allegato, si trasmette la suddetta circolare, con cortese richiesta di consegna ai genitori interessati.
Si ricorda che la misura, introdotta nel 2017 e ormai passata a regime, cioè definitiva, offre un contributo per il pagamento di rette degli asili nido pubblici e privati autorizzati e per le sezioni primavera (NO ANTICIPI NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA).
Il bonus non è cumulabile con la detrazione fiscale dal reddito per la frequenza asili nido.
Si può avere invece anche contemporaneamente con l’assegno unico universale per i figli.
La prestazione spetta per ciascun figlio di età compresa tra 0 e 36 mesi, se il minore per il quale si vuole presentare la domanda compie i tre anni d’età nel corso del 2025, sarà possibile richiedere soltanto le mensilità comprese tra gennaio e agosto.
Gli importi dei contributi , che sono erogati per un massimo 11 mesi, variano sulla base dell’ISEE familiare e comunque non possono superare quanto effettivamente pagato.
Importi e soglie ISEE 2025:
BAMBINI NATI PRIMA DEL 1°GENNAIO 2024
3.000 € – ISEE fino a 25.000,99 €
2.500 € – ISEE da 25.001 € a 40.000 €
1.500 € – ISEE sopra i 40.000 € o assente
BAMBINI NATI DAL 1°GENNAIO 2024
3.600 € – ISEE fino a 40.000 €
1.500 € – ISEE sopra i 40.000 € o assente
Le domande sono accolte secondo l’ordine cronologico di presentazione telematica e nei limiti di spesa annui (per il 2025 € 937,8mil).
Per più figli occorre presentare una domanda per ciascun figlio.
Per il contributo per la frequenza di asili nido pubblici e/o privati, il richiedente deve allegare la seguente documentazione:
1. fattura (ricevuta) mensile contenente la denominazione dell’asilo nido con i dati sociali che identificano lo stesso (nome, indirizzo sede legale, codice fiscale o partita IVA del nido), estremi della fattura (ricevuta) (numero e anno), i dati identificativi dell’intestatario della fattura(ricevuta) (nome e cognome, indirizzo e codice fiscale del genitore che ha presentato la domanda del contributo). Nello specifico, la fattura (ricevuta) deve riportare nell’oggetto della stessa: la descrizione del servizio erogato, mese e anno a cui si riferisce la prestazione a rimborso, nome e cognome o codice fiscale del minore, importo;
2. documentazione relativa al pagamento effettuato con modalità tracciabili a favore dell’asilo nido.
Per provare il pagamento deve essere allegato alternativamente:
- la copia del bonifico bancario/postale attestante l’esecuzione del pagamento mensile, prodotta su carta intestata della banca o di Poste italiane S.P.A. dalla quale risulti l’avvenuto addebito sul conto corrente del richiedente (non sono ammessi ordinativi di bonifico revocabili o documentazione relativa a operazioni di home banking da cui non risulti l’avvenuta esecuzione del pagamento);
- l’assegno bancario non trasferibile;
- le altre forme di pagamento, purché tracciabili e chiaramente riferibili alla spesa in argomento (ad esempio, pagamenti con carta di credito, carta di debito, bancomat) sostenuta dal richiedente il contributo.
I giustificativi del pagamento devono indicare l’importo pagato ed essere riconducibili al genitore che ha presentato la domanda.
A questo link: 2024_25_BonusNido potrete prendere visione della Circolare n. 60 del 20 marzo 2025.